SCOPRI IL SIGNIFICATO NASCOSTO DIETRO I COLORI

Negli scorsi giorni abbiamo parlato del linguaggio dei fiori, oggi invece parleremo del significato nascosto dietro i colori. Sapevi che ad ogni colore corrisponde un preciso stato d’animo? Sapevi che il colore preferito non lo scegliamo a caso? La scienza che studia questi fenomeni è denominata Cromoterapia ed è tutt’altro che una scienza empirica. Il temperamento di un singolo individuo può essere intuito facilmente studiando i suoi colori preferiti e il suo modo di indossarli. E tu che colore preferisci?

Il significato dei colori

Bene, dopo la premessa iniziale è il momento di scoprire quali sono i significati che si nascondono dietro ad ogni colore. Niente di complicato, ovviamente, ma secondo studi indipendenti portati avanti negli anni da psicologi e psicoterapeuti i colori possono assumere questi significati:

Nero: è la vera e propria negazione del colore. Chi preferisce questo colore tende ad essere pessimista per natura.

Bianco: racchiude tutti i colori dello spettro luminoso. Generalmente chi ama questo colore ha una spiccata propensione per gli altri e un atteggiamento ottimista verso la vita.

Arancione: può aiutare a combattere i sintomi depressivi. E’ simbolo per eccellenza di fertilità e di buona salute degli organi sessuali sia maschili che femminili.

Azzurro: colore preferito di chi, pur preservando un atteggiamento positivo e propositivo non è completamente soddisfatto della sua vita.

Giallo: chi ama questo colore è tendenzialmente una persona positiva e gioiosa che accoglie con positività le novità che la vita può offrire

Rosa: chi preferisce questo colore ha forte predisposizione verso il partner ed è capace di accontentarlo in (quasi) tutto.

Rosso: colore “guerresco” per eccellenza. Chi predilige il rosso ama la lotta e la competizione, è un vincente per natura ha grandissima energia e, sopratutto, brama di potere.

Verde: colore dell’autoesaltazione per antonomasia. Chi ama questo colore si sente il migliore rispetto agli altri e tende ad intestardirsi a non voler cambiare proprio per affermare la sua superiorità.